sabato 29 giugno 2013


GLI ALTRI ED IO

A cura di allieva della II A SM ora nel mondo del lavoro
http://forum.alfemminile.com/forum/separation/__f27944_separation-Sentirsi-discriminata-avere-paura-della-discriminazione.html

Siamo tutti diversi, ognuno con propri pensieri ed emozioni. Spesso le persone danno più importanza a loro stesse  che agli altri, per orgoglio, autostima, ottimismo? Non lo so il perché lo fanno, lo sanno solo “loro”. A me piace di più pensare agli altri, perché quello che mi accade nella giornata, quello che vivo, quello che sento dipende anche da loro. Mi piace esserci per gli altri perché spero che anche loro ci siano per me. L’anno scorso una mia prof. ssa ha raccontato alla classe perché è diventata professoressa e ci ha detto che ognuno ha un obbiettivo nella vita. All’inizio sembrava assurdo, ma poi ci ho pensato e ho realizzato qual è il mio obbiettivo. Il mio obbiettivo è il sorriso delle persone a cui voglio bene, a cui tengo, mi piace vederle sorridere e, se stanno male, mi preoccupo di tirare su il morale a loro; ma la cosa che più mi rende felice è che ci riesco. Questo mio obbiettivo probabilmente  può sembrare stupido, ma per me è un motivo per andare avanti, e per donare il sorriso agli altri. Tutti i giorni faccio la “finta stupida” e mi faccio credere pazza solo per far divertire amici e amiche, per farli sorridere;  però mi dispiace il fatto che, facendo così, spesso vengo sottovalutata. Voglio molto bene ai miei amici, perché loro sono la mia forza e farei di tutto per loro; sono la parte più importante della mia esistenza. Con ciò non voglio sembrare una “modesta” ma voglio solo far sapere che la felicità spesso dipende dalle persone e non dalle cose materiali. Se sono la persona che sono oggi è solo grazie a delle persone speciali; grazie alla mia classe ( 2°A S.M. forever !), alla mia classe preferita, la  2°B IMT, ma soprattutto ad Adriana, Dario, Vlady, Luca, Michele e Kevin, le migliori persone che ho conosciuto in questa scuola! Ci sarò sempre per voi! Vi voglio bene!   
     
Anonimo  della II A SM

 

martedì 11 giugno 2013


La nostra scuola si rinnova:  i docenti dell’ISIS-Itis-Ipsia si sono dati da fare per aggiungere valore a questo titolo di studio che si consegue, sì,  in cinque anni, ma continuerà a garantire  un adeguato livello di conoscenze e competenze nei settori tradizionali (termico-meccanico; elettrico-elettronico). Infatti la riforma “Gelmini” prevede la creazione della figura del “Manutentore” , una specie di esperto multi competente, con abilità e conoscenze forse più generali ma  non sempre abbastanza approfondite, comunque spendibili e richieste nel mondo del lavoro. Il nostro Istituto, utilizzando le prerogative della cosiddetta “autonomia”, pone una particolare attenzione a tutte le attività formative professionalizzanti, dando rilievo alle discipline che prevedono un congruo e significativo numero di ore di laboratorio e di officina , perché vengano sfruttate al massimo utilizzando le risorse provenienti dalla Provincia, aprendosi a corsi con carattere di indirizzo (quegli indirizzi che abbiamo già ricordato). Quanto alla “Moda”, sapete tutti che già da un biennio si è trasformato in un Istituto Tecnico, offrendo agli iscritti prospettive interessanti di professionalità.

 
GLI ALTRI ED IO